Lucille è una piccola luce affacciata sul buio, cerca sospensione e leggerezza.
Ricorda gesti antichi come l’ascensione della Maddalena di Lanfranco e l’abbandono dell’Amorino di Caravaggio.
E’ vestita da lievi strutture di luce, proiezioni vive e reattive che si concentrano sul corpo e sui suoi movimenti.
Lucille cerca una pittura della scena tra ombre e luci, tra peso e levità.
Info
Un progetto a cura di micron
Regia e visual: Rajan Craveri
Coreografia e danza: Serena Zanconato
Musiche: Ozmotic
Costume: Osvaldo Montalbano
Organizzazione e comunicazione Izabela Smela e Héléne Monjarret
Sostegno alla produzione: Multikulti
In collaborazione con Stalker Teatro / officine CAOS
Grazie a Guendalina Tondo, a Silvia Cavallero, alla piccola Liù, a tutti i partecipanti ai seminari che condividono con noi la ricerca e a tutti coloro che hanno sostenuto “Coreografia per luogo impossibile” dando spazio alla ricerca di movimento che sfocia in Lucille.